Sarà presentata ufficialmente venerdi 15 luglio alle 11:30 presso il Ristorante Al Duomo, In Via Serrao a Potenza, la ottava edizione della Notte Bianca del Libro Festival.
Sarà “la cura” il tema della rassegna che da Potenza si estende anche ad altri luoghi della regione e che per 13 giorni ospiterà autori di rilievo nazionale.
La “cura” è un’emozione che racchiude in sé tanti poteri. È attenzione, dedizione, conoscenza, prendersi cura. E sarà proprio la cura “come ponte verso un altro” il fil rouge dell’ottava edizione della Notte Bianca del Libro, il festival letterario del capoluogo lucano che
da quest’anno diventa anche festival delle idee, organizzato da Letti di Sera in collaborazione con la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, dedicato allo scrittore Francesco Durante, che ogni anno registra oltre diecimila presenze e una cinquantina di autori e autrici.
Un fitto programma di iniziative, dal 21 luglio al 2 agosto, con l’obiettivo di creare occasioni di scambio culturale ed intrattenimento di
qualità per i lucani e per quanti, turisti e emigrati di ritorno, sono capaci di apprezzare la bellezza e l’attenzione riservata alle parole, all’arte, alla comunicazione. Non solo presentazioni di libri ma anche momenti di approfondimento tematici in quanto da sempre l’associazione Letti di Sera sostiene che la cultura sia un esercizio di pensiero che va alimentato con il confronto.
Ogni incontro che terremo sarà marcato dalla cura della memoria, di se, dell’umanesimo, della pace con la democrazia etc etc. La cura è quella che una comunità ha nei suoi stessi confronti perché in ogni comunità c’è un altro, un altro, un altro sempre unico e differente. E senza la cura non c’è vita perché non c’è un altro con cui trattenere una relazione.
E senza la cura non potremo fare insieme lo sforzo comune che esalta il “noi”, mentre ciascuno si fa carico della propria parte verso il suo luogo. Per questo dobbiamo farci domande sempre nuove per pensare al Sud come a una entità che non ha più confini precisi, non coincide più con latitudini definite.
Ma c’è una cura che vorremmo curare più delle altre: quella della Basilicata che ritrova le ragioni di ribadire legami, di essere una rete di borghi, comuni e città senza la quale corre il rischio di disgregarsi. E ci vuole la cultura che faccia da leva per aprire cuori e menti che siano in grado di volgersi verso lo stesso orizzonte.
Per questo il Festival della notte bianca del libro e delle idee parte da Picerno, Potenza, poi va a Moliterno e Viggiano e chiude con due giorni a Matera perché da Matera vogliamo lanciare questo filo che deve legare le comunità della Basilicata.
Saranno presenti, Paolo Albano, Presidente di Letti di Sera e ideatore del Festival, Simona Bonito, direttrice e responsabile della programmazione e comunicazione del Festival, Gaetano Cappelli, Direttore artistico e Raffaello De Ruggieri, Presidente Fondazione Zetema.
Interverranno Rocco Pappalardo, Presidente della Provincia di Potenza, Mario Guarente, Sindaco del Capoluogo, Stefania D’Ottavio, Assessora alla cultura del Comune di Potenza e Massimiliano Di Noia Assessore al Centro storico.
L’opera è stata realizzata dall’illustratore Luigi Leuce (Luigi Leuce Factory)